Infrastrutture e Trasporti
Strade
La città di Mazara è punto finale dell'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, che si innesta sulla strada statale 115 Sud Occidentale Sicula. Quest'ultima costituisce la circonvallazione della città. Ad inizio agosto 2011, il CIPE ha deliberato lo stanziamento dei fondi per la realizzazione della bretella Mazara-Birgi, che dovrebbe idealmente chiudere l'anello autostradale nella parte occidentale della Sicilia.
Nel territorio comunale, al confine settentrionale con il territorio di Marsala, insiste per un breve tratto anche la strada statale 188 Centro Occidentale Sicula che, però, essendo distante dal centro abitato, non fa parte dei normali flussi di traffico.
La città è anche servita da diverse strade provinciali, che si addentrano nelle campagne mazaresi, e vengono quindi usate principalmente dai mezzi agricoli:
Strada Provinciale 8 di serie n. 20 di Castelvetrano (solo marginalmente, al confine con Salemi)
Strada Provinciale 25 Mazara – Castelvetrano
Strada Provinciale 38 Mazara – Granitola
Strada Provinciale 40 allacciamento della SS188 alla SP62
Strada Provinciale 42 allacciamento SP50 con la SP25
Strada Provinciale 50 Mazara – Salemi
Strada Provinciale 62 Marsala – Favara – Ciavolo – Chelbi – Casale Judeo
Strada Provinciale 65 di Madonna Bona
Strada Provinciale 66 di Gorghi Tondi
Strada Provinciale 67 di Giuffro
Strada Provinciale 70 di Runza
Strada Provinciale 76 di Roccolino
Strada Provinciale 85 Celso – Piano Antalbo 1° tronco
Autobus di Linea
La città è anche collegata a Trapani, Marsala, Palermo ed Agrigento da autobus di linea. Dall'agosto 2011 esiste inoltre un collegamento bus con l'aeroporto di Trapani-Birgi operato dall'Azienda Siciliana Trasporti.
Ferrovie
Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, la città è fornita dalla Stazione di Mazara del Vallo della linea ferroviaria Palermo-Trapani (via Castelvetrano). Esiste anche una seconda stazione, la Stazione di San Nicola di Mazara, sita in Contrada San Nicola, che però è ormai in disuso da tempo e non prevede più alcuna fermata.
Porti
Il porto di Mazara del Vallo è suddiviso in due bacini: il porto nuovo ed il porto canale. Il primo è di tipo artificiale e, chiuso a ponente dalla diga foranea, si protende per 1460 metri ad est dall'antemurale curvilineo, a difesa del dente d'attracco Mokarta e delle due darsene che si aprono sul versante occidentale, nonché della banchina Edrisi costituente, assieme alla banchina di buon vento l'approdo turistico sul versante est. Il secondo è un antico porto naturale ricavato alla foce del fiume Mazaro, che si addentra per circa 700 metri.
Il porto di Mazara del Vallo espleta oggi funzioni commerciali (soprattutto esportazione di vino ed affini ed importazione di cemento sfuso), di scalo passeggeri (collegamenti regolari stagionali con l'isola di Pantelleria e saltuariamente con la Tunisia, nonché transito di navi da crociera), approvvigionamento petrolifero per la presenza di un deposito di carburanti costiero, di scalo industriale, ospitando diversi cantieri navali, ed infine scalo peschereccio, essendo la principale base di pescherecci d'altura del Mediterraneo.
Mazara del Vallo è sede di Compartimento marittimo, l'unico, con quello di Salerno, autorizzato a tenere le matricole del naviglio maggiore alla stregua di Direzione Marittima.
Nel porto di Mazara di Vallo si trovano altresì navi appoggio ed unità idrografiche adibite alla manutenzione delle condotte sottomarine del gasdotto sottomarino Italia-Algeria che sbocca nei pressi di Capo Feto, nonché di cavi a fibre ottiche che si dipartono sia dal litorale di Tonnarella che di San Vito, rispettivamente ad ovest ed ad est della città.
Il movimento commerciale nel porto viene operato presso le banchine Mokarta e Ruggero II, quest'ultima dotata di 4 silos per lo stoccaggio del cemento sfuso. Alla banchina Mokarta attraccano anche le navi da crociera in transito, mentre i servizi regolari di trasporto passeggeri fanno scalo alla banchina Ammiraglio Francese nel porto nuovo, o alla banchina Giovan Battista Quinci, all'uscita del porto canale sul versante est.
Ancorati alla banchina Edrisi sul lato interno della diga antemurale si trovano dei pontili galleggianti, costituenti un approdo turistico capace di più di 300 posti barca per naviglio da diporto di ogni dimensione e dotato di tutti i servizi, a partire dall'approvvigionamento idrico e di carburante. Altra possibilità di ormeggio presso strutture organizzate è data dalla banchina di buon vento, che unisce la banchina Edrisi alla terraferma (piazzale Quinci) mentre il porto canale (banchina Comandante Caito) offre possibilità di ormeggio libero e gratuito alle unità in transito.
A 0,7 miglia a est del porto commerciale si trova il porticciolo di San Vito, un secondo approdo turistico più piccolo del precedente, costituito da una scogliera di soprafflutto lunga 90 m e da una scogliera di sottoflutto.